Passione

Aforismi

Luc De Clapiers De Vauvenargues

A volte amiamo perfino le lodi che non crediamo sincere.
Al pari del corpo, possiamo rendere l’intelletto più pronto e più agile: è necessario, a tal fine, esercitare l’uno come si esercita l’altro.
Ambiremmo meno alla stima degli uomini se fossimo più sicuri d’esserne degni.
Bisogna aspettarsi tutto e temere tutto dal tempo e dagli uomini.
Bisogna che la legge sia severa e gli uomini indulgenti.
Bisogna essere fermi per temperamento e flessibili per riflessione.
Bisogna mantenere il vigore del corpo per conservare quello della mente.
Bisogna saper trarre profitto dall’indulgenza degli amici e dalla severità dei nemici.
Che diversità, che cambiamento e che interesse nei libri, se si scrivesse soltanto quel che si pensa!
Chi compone versi non riconosce alcun giudice competente per i suoi scritti: chi non fa versi, non se ne intende; chi ne fa, è suo rivale.
Chi crede di non aver più bisogno d'altri diventa intrattabile.
Chi fosse nato per obbedire, obbedirebbe perfino sul trono.
Chi sa soffrire tutto può osare tutto.
Ci inganna più spesso la ragione che la natura.
Ci sono persone che, senza i loro difetti, giammai avrebbero fatto conoscere le loro qualità.
Coloro che disprezzano l'uomo non sono grandi uomini.
Come sono inutili anche i migliori consigli, quando le nostre stesse esperienze ci insegnano così poco!
Contro le disgrazie ha più risorse il coraggio che la ragione.
Criticare un'opera è facile. Il difficile è apprezzarla.
Disprezza i grandi progetti chi si sente incapace di grandi successi.
Disprezziamo molte cose per non dover disprezzare noi stessi.
Esigere che gli altri facciano per noi quello che non vogliono fare per loro stessi è ingiusto.
Fa più vittime la speranza che l'astuzia.
Fanno più filosofi la mediocrità di spirito e la pigrizia che la riflessione.
Gli sciocchi non comprendono le persone d’ingegno.
Gli uomini hanno delle grandi pretese e dei piccoli progetti.
Gli uomini non si capiscono a vicenda. Ci sono meno pazzi di quanto si creda.
Gli uomini sembrano nati per ingannare, e per essere essi stessi ingannati.
I beni e i mali estremi non toccano gli animi mediocri.
I consigli della vecchiaia illuminano senza riscaldare, come il sole d’inverno.
I consigli facili da mettere in pratica sono i più utili.
I consigli ritenuti più saggi sono sempre quelli meno adatti alla nostra situazione.
I deboli vogliono talvolta essere creduti cattivi, ma i cattivi ci tengono a passare per buoni.
I giovani soffrono meno per i propri errori che per la prudenza dei vecchi.
I grandi pensieri vengono dal cuore.
I grandi uomini intraprendono le grandi imprese perché le sanno tali; i pazzi perché le credono facili.
I malvagi sono sempre sorpresi di scoprire delle capacità nei buoni.
I nostri errori e controversie, nel campo della morale, derivano a volte dal considerare gli uomini come se potessero essere interamente cattivi o interamente buoni.
I pigri hanno sempre voglia di far qualcosa.
I sogni più ridicoli e più pazzeschi sono stati talvolta causa di successi straordinari.
Il bisogno avvelena i mali che non può guarire.
Il buon senso è formato dalla tendenza naturale al giusto e al mediocre: è una qualità del carattere anziché dell'ingegno.
Il commercio è la scuola della frode.
Il difficile non è essere intelligenti, ma sembrarlo.
Il disperare aggrava non soltanto la nostra miseria ma anche la nostra debolezza.
Il disprezzare la nostra natura è un errore della nostra ragione.
Il frutto del lavoro è il più dolce dei piaceri.
Il linguaggio e la mente hanno i loro limiti. La verità è inesauribile.
Il pensiero della morte ci inganna, perché ci fa dimenticare di vivere.
Il più gran male che la fortuna possa fare agli uomini è di farli nascere con pochi mezzi e con grandi ambizioni.
Il pretesto abituale di coloro che fanno l'infelicità altrui è che vogliono il loro bene.
Il pubblico non ha l'obbligo di essere grato alle persone senza talento della fatica che fanno a scrivere.
Impossibile esser giusti se non si è umani.
L'amore è più potente dell’amor proprio, poiché possiamo amare una donna anche se ci disprezza.
L'arte di piacere è l'arte di ingannare.
L'aver ascendente sugli uomini val meglio che possedere grandi ricchezze.
L'incredulità ha i suoi entusiasmi, come la superstizione.
L'indolenza è il sonno della mente.
L'ingratitudine più odiosa, e insieme più comune e più antica di tutte, è quella dei figli verso i loro genitori.
L'odio non è meno volubile dell'amicizia.
L'oggetto più pesante del mondo è il corpo di una donna che hai smesso di amare.
L'onestà, che ai mediocri impedisce di raggiungere i loro fini, per gli abili è un mezzo di più per riuscire.
L'orgoglio è il consolatore dei deboli.
L'oscurità è il regno dell'errore.
L'utilità della virtù è talmente manifesta che i malvagi la praticano per interesse.
La brevità della vita non può distoglierci dai suoi piaceri, né consolarci delle sue pene.
La chiarezza adorna i pensieri profondi.
La chiarezza è la buona fede dei filosofi.
La clemenza vale di più che la giustizia.
La coscienza della propria forza la accresce.
La coscienza è la più mutevole delle regole.
La costanza è la chimera dell'amore.
La generosità dà più aiuti che consigli.
La guerra non è così onerosa quanto la schiavitù.
La maggior parte delle persone invecchiano all'interno di una ristretta cerchia di idee, che non hanno scoperto da soli. Ci sono forse meno persone sbagliate che persone avventate.
La malattia spegne in alcuni uomini il coraggio, in altri la paura e perfino l'amore alla vita.
La mediocrità di spirito e la pigrizia producono più filosofi che non la riflessione.
La mente umana è più penetrante che conseguente, abbraccia più di quanto possa legare.
La necessità libera l'imbarazzo della scelta.
La pazienza è l'arte di sperare.
La povertà umilia gli uomini sino a farli arrossire delle loro virtù.
La prosperità fa pochi amici.
La ragione non conosce gli interessi del cuore.
La ragione si vergogna di quelle inclinazioni di cui essa non può render conto.
La servitù avvilisce gli uomini sino a farsene amare.
La solitudine è, per lo spirito, ciò che la dieta è per il corpo.
La speranza anima il saggio, alletta il presuntuoso e l'indolente, che riposano sconsideratamente sulle sue promesse.
La speranza è il più utile o il più pernicioso possesso.
La verità è il sole delle intelligenze.
Le aspirazioni più assurde e spietate hanno spesso condotto ad uno straordinario successo.
Le cose che sappiamo meglio sono quelle che non abbiamo mai imparato.
Le donne non possono credere all’esistenza di uomini che non provano interesse per loro.
Le malattie sospendono le nostre virtù e i nostri vizi.
Le massime degli uomini scoprono il loro cuore.
Le persone d'intelletto sarebbero pressoché sole, se non ci fossero gli sciocchi che ci si mettono a pari.
Le tempeste della gioventù sono circondate di giorni splendenti.
Lo sciocco provvisto di molta memoria è pieno di pensieri e di fatti, ma non sa trarne alcuna conclusione, la qual cosa è l’unica che conti.
Molti uomini vivono felici senza saperlo.
Nell'infanzia di tutti i popoli, come in quella dei singoli individui, il sentimento ha sempre preceduto la riflessione ed è stato il suo primo maestro.
Nessuna cosa di lunga durata è molto piacevole, nemmeno la vita; tuttavia l'amiamo.
Nessuno può vantarsi di non esser mai stato disprezzato.
Nessuno è così soggetto ad errori come chi non opera che per riflessione.
Nessuno, quanto gli sciocchi, si crede capace di ingannare le persone intelligenti.
Noi dobbiamo forse alle passioni le migliori conquiste della mente.
Noi dovremmo aspettarci il meglio e il peggio dal genere umano, così come dal tempo.
Non bisogna giudicare gli uomini da ciò che ignorano ma da ciò che sanno, e dal modo come lo sanno.
Non c'è perdita che ci tocchi così vivamente e per così poco tempo come quella di una donna amata.
Non c'è scrittore che, per quanto ridicolo, non sia stato giudicato eccellente da qualcuno.
Non ci sarebbero errori che non si estinguerebbero da sé, se fossero resi chiaramente.
Non ci si innalza sino alle grandi verità senza entusiasmo.
Non ci sono persone più acide di quelle che sono dolci per interesse.
Non esistono persone più acide di quelle che si mostrano dolci per interesse.
Non occorre grande abilità per ingannare la gente.
Non siamo più grati ai nostri amici della stima che hanno delle nostre buone qualità, appena osano accorgersi dei nostri difetti.
Non vi sono mai contraddizioni nella natura.
Non è nato per la gloria chi non conosce il valore del tempo.
Non è un gran vantaggio avere una mente vivace, se non la si ha precisa: la perfezione di una pendola non sta nella rapidità, ma nell’esattezza.
Non è vero che si sia fatta fortuna, quando non se ne sa godere.
Nulla è così utile come la buona reputazione, e nulla è così infallibile nel procurare la buona reputazione come il merito.
Ogni ingiustizia ci offende, quando non ci procura alcun profitto.
Per avere molto buon senso bisogna essere fatti in modo che la ragione predomini sul sentimento e l'esperienza sulla logica.
Per chi occupa alte cariche è più utile sapersi servire di persone capaci che non esserlo egli stesso.
Per compiere cose grandi bisogna vivere come se non si dovesse mai morire.
Per quanto grande sia l’affetto che portiamo agli amici o ai parenti, non capita mai che la felicità altrui basti a suscitare la nostra.
Per quanto vanitosi possiamo essere, abbiamo talvolta bisogno che ci rassicurino sul nostro merito.
Per sapere se un pensiero è nuovo, non c'è che un mezzo: esprimerlo con la massima semplicità.
Poche disgrazie sono irrimediabili: la disperazione è più ingannevole della speranza.
Poveri o ricchi, nessuno è virtuoso o felice se la fortuna non lo ha messo al suo posto.
Qualunque favore si rechi agli uomini, mai si fa loro il bene che credono di meritare.
Quando i piaceri ci hanno esauriti, noi crediamo d’aver esaurito i piaceri; e diciamo che nulla può appagare il cuore umano.
Quando l'anima è piena di sentimenti le nostre parole son piene di interesse.
Quando l'ordine domina nel genere umano è la prova che la ragione e la virtù vi prevalgono.
Quando un pensiero ci si offre come una profonda scoperta, e noi ci diamo la pena di svilupparlo, spesso troviamo che è una verità banale.
Quando un pensiero è troppo debole per sostenere una semplice espressione, è segno che bisogna rigettarlo.
Quando un'innovazione è troppo difficile da introdurre è segno che non è punto necessaria.
Quanti disprezzano l’uomo si credono grandi uomini.
Quel che chiamiamo un pensiero brillante è perlopiù soltanto un’espressione speciosa che, con l’aiuto di un po’ di verità, c’impone un errore capace di stupirci.
Quelli che parlano sempre male nuocciono di rado: meditano più male di quanto possano farne.
Quelli che si fan beffe della serietà d'animo amano poi seriamente le quisquiglie.
Raramente ci consoliamo delle grandi umiliazioni; le dimentichiamo.
Sappiamo più cose inutili di quante ne ignoriamo di necessarie.
Se gli uomini non si adulassero reciprocamente non vi sarebbe alcuna società.
Se i nostri amici ci fanno dei favori, pensiamo che ce li debbano a titolo di amicizia, però non pensiamo che non ci debbono la loro amicizia.
Se non si scrive perché si pensa è inutile pensare a fin di scrivere.
Se è vero che le nostre gioie sono brevi, la maggior parte delle nostre afflizioni non sono ben lunghe.
Si dicono poche cose solide quando si cerca di dirne di straordinarie.
Si disprezzano i grandi progetti, quando ci si sente incapaci di conseguire grandi successi.
Si promette molto per dispensarsi di dare poco.
Si rivolta un pensiero come un abito, per servirsene parecchie volte.
Si tenta, solitamente, di far fortuna con le qualità che non si possiedono.
Siamo costernati delle nostre ricadute, e di vedere che le nostre sventure non hanno potuto correggerci dei nostri difetti.
Soltanto per vanità ci annoiamo con certe persone e ci divertiamo con altre.
Sono più grandi le fortune che i grandi ingegni.
Talvolta i nostri difetti ci legano l'uno all'altro tanto strettamente quanto la virtù stessa.
Talvolta è offendere gli umani lodarli in modo tale da limitare il loro merito; poca gente è abbastanza modesta da sopportare facilmente di essere stimata.
Tutte le passioni sono esagerazioni. Anzi sono passioni soltanto perché esagerano.
Tutti gli uomini nascono sinceri e muoiono bugiardi.
Tutti si arrogano diritti su un malato: preti, medici, domestici, estranei, amici. Perfino la sua infermiera si crede in diritto di comandargli.
Tutto va imparato non per esibirlo ma per adoperarlo.
Un nuovo principio è una fonte inesauribile di nuove vedute.
Una massima che abbia bisogno di essere spiegata non vale niente.
Veri maestri, in politica come in morale, sono quelli che aspirano a tutto il bene che si può realizzare, e a nulla che vada oltre.
Vi sono persone che senza i loro difetti mai avrebbero fatto conoscere le loro qualità.
Vi sono uomini che vivono felici senza saperlo.
Volete dire grandi cose? Abituatevi innanzitutto a non dirne mai di false.
È ben difficile stimare qualcuno come egli vorrebbe esser stimato.
È falso che l’uguaglianza sia una legge naturale: la natura non ha fatto nulla d’uguale; sua legge sovrana è la subordinazione e la dipendenza.
È forse contro la ragione o contro la giustizia amare se stessi? E perché dobbiamo volere che l'amor proprio sia sempre un vizio?
È impossibile essere giusti, se non si è umani.
È più facile dire cose nuove che conciliare quelle che sono già state dette.
È un grande segno di mediocrità lodare sempre moderatamente.